giovedì 22 novembre 2012

OGGI, SAN COLOMBANO di Vice Miazza

OGGI,
SAN COLOMBANO 
di
Vice Miazza
23 novembre “SAN COLOMBANO”.........Colombano, monaco irlandese, fu uno dei più grandi missionari e uno dei grandi “padri” dell’Europa cristiana. Nacque intorno all’anno 543 nella provincia di Leinster, nel sud-est dell’Irlanda. All’età di circa vent’anni entrò nel monastero di Bangor nel nord-est dell’isola, dove era abate Comgall, un monaco noto per la sua virtù e il suo rigore ascetico. In piena sintonia col suo abate, Colombano praticò con zelo la severa disciplina del monastero, conducendo una vita di preghiera, di ascesi e di studio. Lì fu anche ordinato sacerdote. La vita a Bangor e l’esempio dell’abate influirono sulla concezione del monachesimo che Colombano maturò col tempo e diffuse poi nel corso della sua vita. Dopo una lunga preparazione, nell’anno 590, Colombano sentì una profonda necessità di evangelizzazione e appena ne ebbe la possibilità partì, con dodici compagni, con l'obiettivo di diffondere i Vangeli nel mondo. Sbarcò sulle coste dell'Armorica e poi in Francia verso il regno di Austrasia alle corti dei re merovingi. Fondò qui tre monasteri, Luxeuil, Fontaine e Annegray, che seguirono la cosiddetta "regola colombiana", che a differenza di quella benedettina non era dedita solo al lavoro dei campi e alla preghiera, ma anche all'istruzione e all'assimilazione della conoscenza. Nel 610, cacciato dal re dei Burgundi Teodorico II, che il santo aveva aspramente rimproverato per i suoi costumi licenziosi, si diresse lungo la valle del Reno. Fondò clandestinamente altri monasteri, espandenosi fino al Lago di Costanza, giungendo poi in Italia.
Varcò le Alpi, nel 612 col desiderio di raggiungere Roma, per ottenere da papa Bonifacio IV l'approvazione della propria regola. Giunto a Milano, Colombano si pose sotto la protezione del re longobardo Agilulfo, e della regina Teodolinda, che chiesero un suo intervento nella spinosa questione tricapitolina, ovvero su un avvicinamento tra il popolo longobardo e la chiesa vaticana. L'alleanza ebbe successo e come ricompensa gli venne regalato un ampio suolo per costituire un centro di vita monastica a Bobbio. La stessa regina Teodolinda salì sul Monte Penice con Colombano per mostrargli il territorio e fargli promettere di dedicare lì in cima, una chiesetta dedicata alla Madonna. Colombano nel 614 fondò a Bobbio un monastero benedettino, che fu per tutto il Medioevo uno dei più importanti centri monastici d'Europa e ricoprì un ruolo molto significativo dal punto di vista religioso, politico e culturale. Qui morì, il 23 novembre 615, stremato di fatiche e di passione missionaria. La sua tomba si trova tuttora nella cripta dell'abbazia insieme a quelle degli abati suoi successori. Il nome Colombano, significa: dolce, delicato. Altri Santi del giorno: S. Clemente Romano (I sec.) - S. Gregorio di Agrigento (VI- VII sec.) . Vice

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