domenica 11 novembre 2012

UNA DOMENICA MATTINA ...AL SUPERMERCATO racconto di Dino Secondo Barili

12 NOVEMBRE 2012
ALMANACCO DI STORIA PAVESE
Trivolzio – 12 novembre 2012 – Lunedì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del Lunedì
La domenica mattina… al Supermercato
La Signora Maria, 70 anni, vedova, con una gran voglia di vivere… ha le idee chiare. “L’idea di tenere aperti i Supermercati la domenica mattina è stata ottima. Parlo per me… Fino a non tanto tempo fa, al Supermercato ci andavo tutti i giorni dal lunedì al sabato… Ora, invece, ci vado pure alla domenica mattina. Al Supermercato non ci vado solo per comprare, ma per socializzare, per trovare amiche e amici. Infatti, dove c’è un altro luogo in città dove le persone sono al coperto quando piove… sono al caldo nei giorni in cui fa freddo… e sono al fresco quando fuori fa caldo? Risposta: al Supermercato! Inoltre, non si va solo per compare, ma ci si può sedere al tavolino del caffè, fare quattro chiacchiere, sorseggiare un’ottima tazza di caffè o cioccolata, oppure, gustare un gelato (se fa caldo) … o leggere il giornale. “Socializzare” vuol dire avere la possibilità di incontrare persone (di ogni età), scambiarsi informazioni, notizie, pettegolezzi… senza fini particolari, tanto per essere e sentirsi nella società. Oggi, le persone vivono troppo isolate. Il Supermercato, inoltre, offre un’altra opportunità … passare qualche tempo in luogo sicuro, dove non accadano quelle cose (incivili e sgradevoli…scippi, furti, ecc.) che si leggono sui giornali nella sezione “cronaca”. Le persone amano vivere tranquille (la maggioranza) … e il Supermercato offre tutto questo… e molto di più. Infatti, “ – è sempre la Signora Maria che parla – “Le persone avanti negli anni, come me, hanno bisogno di trovare compagnia. L’altro ieri, la Signora Giuditta, sessantacinque anni, si trovava al reparto “caramelle”. Ha preso una confezione dallo scaffale… ne sono cadute tantissime per terra. Un Signore, ben vestito, pressappoco della sua età, si è fermato a raccoglierle. Ne è nata una simpatia. Hanno preso il caffè insieme… e da quel momento passano momenti piacevolissimi. Cosa c’è di male se due persone “simpatizzano”? Quando la Signora Giuditta ha raccontato il fatto alle amiche… è stato tutto un… “ci provo anch’io”. Da quel momento, il reparto “caramelle” è diventato particolarmente “affollato” da uomini e donne con i capelli “grigi”… Questo è solo l’inizio di “viaggio” verso nuove forme… “del piacere dello stare insieme.” – La Signora Maria aveva esaurito il suo discorso e la Signora Egidia di Corso Cavour, aveva ascoltato tutto. Ha voluto dire la sua. “Anch’io devo ringraziare il Supermercato. Il mio Mario l’ho proprio conosciuto lì, al reparto “caramelle”… Quando si dice la fortuna! Era il giorno del mio compleanno (68 anni) tre mesi fa … Il Mario stava pendendo le caramelle… “Come mai?” – chiesi io. “Devo festeggiare il mio compleanno… 69 anni!”. – “Anch’io… festeggio il mio, oggi!” Quel giorno è diventato indimenticabile… come fossimo due ragazzini … al primo amore”. ”. - fine- Questo è il 72° “racconto breve” scritto dal 2 settembre 2012. Il “progetto-sfida” è di scrivere 365 racconti in 365 giorni (uno al giorno). Riuscirà, il sottoscritto, a raggiungere tale traguardo? Vedremo... “Se son rose fioriranno”. – Buona giornata a tutti. Dino

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