sabato 10 novembre 2012

OGGI, SAN LEONE di Vice Miazza

OGGI,
SAN LEONE 
di
Vice Miazza
10 novembre “SAN LEONE I° (detto Magno) Papa e Dottore della Chiesa” .................. Leone nacque sul finire del secolo quarto, da genitori toscani. Divenne diacono della Chiesa di Roma intorno all’anno 430. Si trovava nelle Gallie per una delicata missione diplomatica quando, alla morte di papa Sisto III, fu acclamato suo successore. Rientrato a Roma, il nuovo Papa fu consacrato il 29 settembre del 440. Iniziava così il suo pontificato, che durò oltre ventun anni, e che è stato senza dubbio uno dei più importanti nella storia della Chiesa. Leone fu un papa energico, in periodo di speciale turbolenza scelse di difendere strenuamente l'unità della Chiesa, impegnandosi da subito nel riordinare la liturgia e rafforzare l'organizzazione ecclesiastica. Ma soprattutto Leone lavorò per difendere la vera fede contro le varie eresie, avversò le sopravvivenze del paganesimo. Intervenne d’autorità nella polemica cristologica che infiammava l’Oriente, convocando il concilio ecumenico di Calcedonia, nel quale si proclamava l’esistenza in Cristo di due nature, nell’unica persona del Verbo ed è proprio per la sua opera in favore della integrità della dottrina cattolica che meritò il titolo di 'Magno. Leone seppe far fronte con pari energia e intelligenza anche al pericolo delle invasioni barbariche, incontrando Attila a Mantova e convincendolo a non marciare su Roma dopo il saccheggio di Milano, nel 452. Tre anni più tardi egli non poté evitare che i Vandali di Genserico saccheggiassero l'Urbe, ma riuscì comunque ad ottenere che non incendiassero la città e che ne risparmiassero gli abitanti. Papa Leone I non fu meno attivo nell'elevazione spirituale delle congregazioni romane, ed i suoi sermoni, dei quali si sono conservati ben 96, sono straordinari per la loro profondità, chiarezza di dizione ed elevatezza di stile. Delle sue lettere, che sono di grande importanza per la storia della chiesa, se ne conservano 173. Compose anche preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Morì nel 461. Benedetto XIV, nel 1754 lo ha proclamato dottore della Chiesa., Le sue spoglie, attualmente, si trovano in San Pietro, sotto l'altare della cappella della Madonna della Colonna, a lui dedicato. Il nome Leone dal latino, significa: leone. Altri Santi del giorno: Sant'Andrea Avellino, Presbitero Ordine Chierici Regolari Teatini – San Giusto di Centerbury, Vescovo. Vice

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  1. 11 Novembre “SAN MARTINO DI TOURS”......................Martino di Tours, nasce a Sabaria, in Pannonia (l'attuale Ungheria) nell'anno 316 o 317 da famiglia pagana. Suo padre, era un importante ufficiale dell'esercito dell'Impero Romano. Ancora bambino Martino giunse coi genitori a Pavia, dove suo padre era stato destinato. Quì trascorse la sua infanzia e dove, contro la volontà dei suoi genitori, cominciò a frequentare le comunità cristiane. A quindici anni, in quanto figlio di un ufficiale, dovette entrare nell'esercito e venne inviato in Gallia. Prima del suo battesimo, accade l’episodio del mantello, che diverrà l'episodio più narrato della sua vita. Si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo. D'impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. La notte stessa sognò il Cristo, vestito del mantello che lo ringraziò. Il sogno ebbe un tale impatto su Martino che si fece battezzare e divenne cristiano. Rimase ancora due anni nell’esercito, benché visse una vita “cristiana”. Su consiglio di Ilario, vescovo di Poitiers, lasciò la carriera militare e si dedicò alla vita eremitica. Poco dopo, sognò di dovere andare in Pannonia convertire i suoi genitori. Convertì solo la madre e si recò a Milano. Si stabili alle porte della città in una cella da eremita. Perseguito dal vescovo Auxentius si ritirò a Gallinaria, un isolotto roccioso davanti ad Albenga, già rifugio di cristiani al tempo delle persecuzioni, per condurre una vita monastica. Dopo qualche tempo, raggiunse a Poitiers il vescovo Ilario e fu ordinato diacono poi prete. Ma chiese a Ilario di lasciarlo vivere fuori della città. Cominciò la sua opera di evangelizzazione delle campagne. Visse come un monaco. Questo fu l’origine del primo monastero, a Ligugé. Secondo il suo biografo più noto, Sulpicio Severo, fu a questo momento che cominciò a fare i primi miracoli. Eletto vescovo di Tours nel 371, suo malgrado, grazie a un sotterfugio degli abitanti di Tours, fondò una comunità per la formazione del clero a Marmoutier, vicino Tours in una piccola pianura deserta. Martino continuò la sua opera di evangelizzazione delle campagne, ottenendo risultati straordinari. Morì nel 397, nella cittadina di Candes, che da allora si chiama Candes-Saint-Martin. Fu riconosciuto santo, subito dopo la sua morte e il suo culto si diffuse in Francia e nel resto dell’Europa. Fino a oggi, il 11 novembre viene celebrata la sua morte in tutta l’Europa. Il nome Martino, dal latino, significa: sacro al dio Marte.....Altri Santi del giorno: San Teodoro Studita, Abate – San Bartolomeo il Giovane di Grottaferrata, abate.

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