martedì 18 settembre 2012

BEREGUARDO ... STORY di Teresa Ramaioli

BEREGUARDO ... STORY 
di
Teresa Ramaioli
LA FONTANA DEL RE
DI DINO BARILI e TREA RAMAIOLI
La sartina svelò il mistero:l’acqua che aveva bevuto era quella della fontana del Re. Il giovane non voleva credere, sulla fontana non c’era scritto nessun nome. Si fermò a Zelata per oltre un mese,completamente ristabilito pregò la sartina di seguirlo e non se o fece dire due volte. Dopo alcuni mesi giunse alla Zelata la notizia che la sartina era diventata la Contessa Fontana Del Re. Viveva in una delle più belle case di Torino, nel lusso e nell’abbondanza. La notizia fece il giro dei paesi. Le persone, alla fontana, aumentarono notevolmente specialmente le ragazze da marito. Anche il vecchio parroco di Zelata ebbe la sua ricompensa, ogni tanto arrivavano da Torino donazioni per la Chiesa. Napoleone Bonaparte entrò a Pavia il 14 maggio 1796 con 6000 soldati e anche sul cielo della Zelata soffiò il vento del nuovo padrone. Si dice che quando cambia il Direttore cambia anche la musica. Per essere in sintonia con le nuove idee, un comitato di Zelata, propose di cambiare nome alla fontana. Venne proposto di chiamala Fontana della libertà.( continua) Ciao Teresa


1 commento:

  1. LA FONTANA DEL RE
    di DINO BARILI e TERESA RAMAIOLI
    Per essere in sintonia con le nuove idee, un comitato di Zelata, propose di cambiare nome alla fontana. Venne proposto di chiamarla Fontana della libertà. Il comitato, per migliorare le strade del paese, propose di far pagare una piccola tassa a tutti coloro che andavano ad attingere acqua alla fontana della libertà. In pochissimo tempo la fontana perse tutti i suoi abituali frequentatori. Nessuno più si incamminò sulla strada delle Cascine Orsine per attingervi acqua, fare quattro chiacchiere o sperare nell’incontro fatale. Anche la sorgente divenne arida e adagio adagio scomparve. A distanza di un paio di secoli nessuno ricorda più dove si trovasse la Fontana del Re, si è perso anche la sua memoria…
    Eppure la Fontana dl Re è sempre là, sulla strada delle Cascine Orsine, in un punto imprecisato, forse accanto ad una maestosa quercia, perché quella fontana esiste da sempre nella testa di ogni persona.Nella nostra testa sgorga l’acqua della Fontana del Re: la FANTASIA, l’ILLUSIONE, l’IMMAGINAZIONE, la SPERANZA che è in ognuno di noi. Diceva un’antica preghiera irlandese:”Trova il tempo per sognare, è come attaccare il proprio carro ad una stella”. C’è sempre una stella nel cielo per ogni persona. Ma… restiamo con i piedi sulla terra. Non occorre andare tanto lontano: LE STELLE SONO QUI, ACCANTO A NOI. (fine) Ciao a tutti gli amici del blog- Teresa


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