mercoledì 5 settembre 2012

OGGI, SANT'UMBERTO di vice450

OGGI,
SANT'UMBERTO 
di
vice450
Ciao Dino, domani la chiesa celebra la memoria di SANT'UMBERTO di Maroilles, abate..................Umberto, nato agli inizi del sec. VII, fu educato da alcuni monaci ai quali lo avevano affidato i genitori. Alla loro morte, Umberto ritornò a gestire le proprietà familiari.
Dopo aver però accolto in casa propria, il Vescovo di Maastricht , Sant Amando, sentì la vocazione e decise di diventare suo allievo spirituale. Insieme con con Sant' Amando partì per un pellegrinaggio a Roma e, al ritorno, si ritirò nel monastero di Sant'Amando, presso Elnon a vivere come un novizio.
Secondo un’antica leggenda durante il pellegrinaggio a Roma avrebbe offerto tutti i suoi beni al Papa, che gli avrebbe consigliato di utilizzarli per costruire una chiesa nel suo paese.
Di sicuro si sa che con l’aiuto del conte Radoberto, fondò un monastero a Maroilles, nelle Fiandre. Dopo aver governato questo monastero per alcuni anni, morì il 25 marzo 680 o 681,e fu sepolto nella cappella che aveva costruito. Nell'833 le spoglie furono trasferite nella chiesa dell'abbazia. Le sue reliquie furono più volte traslate nel corso del tempo, ed infine date alla chiesa parrocchiale di Mézières. paese nativo del santo. Il nome Umberto, di origine tedesca significa “splendido gigante”. Altri santi del giorno: San Onesiforo, discepolo di San Paolo (I° secolo) - San Zaccaria, Profeta. - San Eleuterio, abate ( VI secolo).

1 commento:

  1. Ciao Dino, domani la chiesa celebra la memoria di SAN GRATO.....................Grato, secondo le notizie storiche fondate, era un sacerdote che collaborava con Eustasio, primo vescovo di Aosta. Le origini dei due primi vescovi di Aosta non sono certe, è stata avanzata l'ipotesi che entrambi siano di origine greca e avrebbero studiato nel cenobio di Sant' Eusebio a Vercelli, in quanto Aosta era inclusa allora nel territorio di Vercelli. Quando Grato era ancora semplice sacerdote, rappresentò il vescovo di Aosta, Eustasio, al Concilio provinciale di Milano del 451, fu proprio Grato a firmare la lettera inviata da quel concilio a papa Leone Magno, per la soluzione del problema delle due nature in Cristo. Grato, alla morte di Eustasio, gli successe alla guida della giovane diocesi valdostana, divenendone il secondo vescovo. Non si conosce l’anno della sua morte, ma stranamente quello della sepoltura, 7 settembre, ricavato dalla breve iscrizione sepolcrale, incisa sulla pietra tombale conservata nella chiesa parrocchiale di Saint-Christophe. È il santo patrono della città di Aosta. Altri Santi del giorno: B. Eugenia Picco, vergine (1867/1921) - S. Giovanni da Lodi, vescovo, (XI sec.) - Santa Regina di Alise, vergine e martire (III sec.)

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