venerdì 21 settembre 2012

KATY...E IL GIORNO DI SAN MATTEO racconto di Dino Secondo Barili

21 SETTEMBRE 2012 – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 21 settembre 2012 – venerdì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del venerdì
Katy… e il giorno di San Matteo
Caterina, Katy, per le amiche, non era molto socievole. Aveva si, parecchie amiche, ma preferiva stare sola. Trent’anni, una laurea in lettere … e molti sogni nel cassetto. Uno di questi sogni era quello di trovare un lavoro e con la sua laurea e il suo carattere non era cosa facile. Katy ci sperava e cercava ogni possibile appiglio per aprire qualche varco. Si era data da fare con lezioni private a ragazzi e ragazze (svogliati) per nulla interessati a quello dovevano studiare. L’attività di “ripetitrice”, però, non la soddisfaceva. Ad una madre che supplicava Katy di far venire un po’ di voglia di studiare al proprio figlio… la trentenne aprì le braccia disperata: “Ci vorrebbe un miracolo!”- rispose. Fu in quel momento che Katy si rese conto dell’importanza dei “miracoli” e del modo in cui “ottenerli”. Per esempio, nei paesi della bassa pavese, molti anni fa, si raccontava che “pregando San Matteo (21 settembre) era possibile ottenere diversi e svariati miracoli”. La laureata Katy capì che se era possibile aiutare la madre di quel figlio di prima media… lo stesso aiuto poteva ottenere lei stessa per il suo lavoro e la sua vita. Si informò al riguardo presso un amico prete. Studiò…e pregò San Matteo. Un giorno di settembre (proprio il giorno 21) dello scorso anno, Katy era a Pavia per assistere ad una conferenza e si trovò seduta accanto ad un ex-compagno di liceo di nome Matteo. Al termine della conferenza Matteo e Katy presero un caffè in Piazza della Vittoria. “Cosa fai di bello nella vita? Quale attività svolgi?” – chiese Katy a Matteo. Questi cercò di cambiare discorso. Si vedeva lontano un miglio che avrebbe preferito parlare d’altro. Dietro, però, alle insistenze di Katy, Matteo si lasciò andare. “Purtroppo, io mi sono fermato alla quinta liceo…” – rispose il coetaneo – “Faccio il rappresentante di una ditta chimica e sono sempre in viaggio. Vorrei raggiungere la Laurea, perché, nel mio ambiente ogni promozione è subordinata alla laurea. Avrei bisogno di un’assistente per i contatti con l’Università…” Katy, dopo aver ascoltato dettagliatamente il problema si offrì di dargli una mano. A distanza di un anno Matteo ha superato diversi esami e quasi con certezza arriverà alla laurea. I due sono “morosi” e si frequentano con assiduità. Katy ha ricevuto la proposta di collaborazione ad una rivista femminile ed “ha visto” il primo bonifico di “collaborazione” in questi giorni. C’è un proverbio che dice: “Tutte le strade portano a Roma … e tutte portano verso uno sbocco lavorativo...” L’importante è insistere, avere stimoli e non perdere di vista l’obiettivo da raggiungere. – fine – Buona giornata a tutti. Dino

Nessun commento:

Posta un commento