OGGI,
SAN PIETRO
di
vice450
Ciao Dino, domani si commemora SAN PIETRO CLAVER CORBERO'........................Pietro Claver Corberó nacque a Verdú (Catalogna) il 25 giugno 1581. Dal 1596 studiò lettere e arti all’università di Barcellona e nel 1602 entrò nella Compagnia di Gesù. Nel 1605, mentre studiava psicologia a Maiorca, il padre portinaio del collegio, pensando di essere ispirato da Dio, ritenne di conoscere quale dovesse essere la missione futura del suo giovane confratello e da quel momento in poi non smise mai di esortarlo a partire per evangelizzare i possedimenti spagnoli in America. Pietro obbedì, e nel 1610 sbarcò a Cartagena, viene ordinato sacerdote nel 1616 e, diventato missionario, prestò le sue cure pastorali agli schiavi neri, deportati dall'Africa. Si ritrovò a vivere la loro sofferenza, e a combatterla. Mentre gli schiavi stavano rinchiusi a Cartagena, aspettando di essere acquistati e sparpagliati, Pietro Claver li istruiva e li battezzava. Questo lavoro causò a Pietro Claver difficili prove, e i mercanti di schiavi non erano i suoi soli nemici. Fu accusato di incauto zelo e di avere profanato i sacramenti, dandoli a creature che "a malapena possedevano un'anima". Le donne della buona società di Cartagena si rifiutavano di entrare nelle chiese dove Claver aveva riunito i suoi "negri". I superiori di Claver furono spesso influenzati dalle molte critiche che arrivavano ai loro orecchi. Ma Claver continuò la sua missione, accettando tutte le umiliazioni e aggiungendo penitenze rigorose alle sue opere di carità. Durante la sua vita battezzò e istruì nella fede più di 300.000 neri. Morì a 74 anni a Cartagena l'8 settembre 1654. Venne canonizzato nel 1888, con Alfonso Rodriguez, il fratello portinaio di Maiorca. Il nome Pietro, di origine latina, significa: pietra, sasso squadrato. Altri Santi del giorno: San Gorgonio di Roma, Martire - San Melchiorre Grodziecki, Martire di Kosice - San Valentiniano di Coira, Vescovo – Sant'Odgero, Diacono missionario
Ciao Dino, domani la chiesa celebra SAN NICOLA DA TOLENTINO..............San Nicola nacque a Castel S.Angelo in Pontano (Macerata) nel 1245. Da ragazzo, entrò fra gli eremitani di sant'Agostino di Castel Sant'Angelo, prima per riceverne l'istruzione scolastica, poi come novizio, Prese i voti a meno di diciannove anni e nel 1269 fu ordinato sacerdote . Dopo la sua ordinazione, svolse in varie località l’apostolato affidatogli, finché nel 1275 fu trasferito, nell’eremo agostiniano di Tolentino. Lì trascorse gli ultimi 30 anni della sua vita, dove visse in preghiera, penitenza e apostolato. Fu un asceta rigidissimo con se stesso e dolce e comprensivo con i poveri, i bisognosi e gli ammalati. Grande confessore, fu pieno di umana compassione per ogni tipo di miseria. L'incondizionata obbedienza, il distacco completo dai beni terreni, l'umiltà e la modestia furono costanti della sua vita. Morì il 10 settembre 1305. La canonizzazione avvenne nel 1446. La basilica di san Nicola a Tolentino custodisce la sua tomba, meta di continui pellegrinaggi. …..... Il nome Nicola, di origine greca, significa: vincitore del popolo. …....Altri Santi del giorno: S. Nemesio di Alessandra, martire (III sec.) - S. Pulcheria di Costantinopoli (399-453), Imperatrice -
RispondiEliminaCiao Dino, domani la chiesa commemora SAN GIOVANNI GABRIELE PERBOYRE...........Giovanni Gabriele Perboyre, primogenito di otto figli, nacque a Montgesty, nella Francia meridionale, il 6 gennaio 1802. Entrò quindicenne, nel seminario diocesano di Montauban, della Congregazione della Missione, Qui continuò la sua istruzione secondaria, e studiò filosofia . Alla fine del 1820, fu inviato a Parigi per iniziare teologia. Nel 1825 fu ordinato sacerdote. Insegnò teologia dogmatica e due anni dopo fu nominato superiore del seminario preparatorio di Saint-Flour. E nel 1832, venne nominato vice-direttore del noviziato a Parigi, incarico che svolse fino al 1835, quando ebbe il permesso di andare in Cina.
RispondiEliminaIl 29 Agosto 1835 giunse a Macao, dove trascorse un certo tempo per studiare la lingua cinese. Dopo un periodo nella missione di Ho-Nan, nel gennaio 1838, venne trasferito alla missione di Hou-Pé. Nel settembre 1839 iniziarono persecuzioni anti-cristiane ad Hou-Pé e Padre Giovanni-Gabriele fu una delle prime vittime: spogliato dei suoi abiti e coperto di stracci, veniva spostato da un tribunale all'altro e ad ogni processo veniva trattato in modo inumano. Dopo essere stato torturato, venne condannato a morte. La sentenza fu ratificata da un editto imperiale e l'11 settembre 1840, Giovanni-Gabriele fu crocefisso insieme a sette criminali comuni, a Ou-Tchang-Fou. E' stato canonizzato, nel 1996, da Papa Giovanni Paolo II . Altri santi del giorno: S. Felice, martire a Zurigo (III sec.) - . Pafnuzio, vescovo in Egitto (IV sec.) - SS. Proto e Giacinto, martiri.