venerdì 21 settembre 2012

OGGI, SAN MATTEO di Vice Miazza

OGGI,
SAN MATTEO 
di
Vice Miazza
Ciao Dino, domani è SAN MATTEO, Apostolo ed Evangelista..............Matteo, di professione esattore delle tasse, in quanto pubblicano, era membro di una delle categorie più odiate dal popolo ebraico. In effetti a quell'epoca gli esattori delle tasse pagavano in anticipo all'erario romano le tasse del popolo e poi si rifacevano come usurai tartassando la gente. I sacerdoti, per rispettare il 1° comandamento, vietavano al popolo ebraico di maneggiare le monete romane che portavano l'immagine dell'imperatore. I pubblicani erano quindi accusati di essere peccatori perché veneravano l'imperatore. Matteo faceva questo mestiere in Cafarnao di Galilea. Col suo banco lì all’aperto. Gesù lo vide poco dopo aver guarito un paralitico. Lo chiama. Lui si alza di colpo, lascia tutto e lo segue. Da quel momento cessano di esistere i tributi, le finanze, i Romani. Tutto cancellato da quella parola di Gesù: "Seguimi". Gesù lo scelse come membro del gruppo dei dodici apostoli, e come tale appare nelle tre liste che ci hanno tramandato i tre vangeli sinottici: Matteo 10,3; Marco 3,18; Luca 6,15. Il suo nome appare anche negli Atti dove si menzionano gli apostoli che costituiscono la timorosa comunità sopravvissuta alla morte di Gesù. La tradizione cristiana lo riconosce unanimemente quale autore del Vangelo secondo Matteo. A Matteo sono anche tradizionalmente riferiti dei testi apogrifi: il Vangelo dello pseudo-Matteo, che parla dell'infanzia di Cristo, gli Atti di Matteo e il Martirio di Matteo che ne descrivono la predicazione. Secondo alcune tradizioni, Matteo sarebbe morto in Etiopia. Le sue reliquie sono conservate nella cripta della cattedrale di Salerno,di cui San Matteo è patrono. San Matteo è anche il patrono di tutti coloro che lavorano in campo finanziario. Il nome Matteo, di origine ebraica, significa: Uomo di Dio, Dono di Dio...........Altri santi del giorno: Santa Gloria, profeta – Santa Maura di Troyes, vergine (827.850) Vice

1 commento:

  1. Ciao Dino, domani la chiesa commemora SAN MAURIZIO............. Maurizio nacque in Egitto. nei pressi della città di Tebe, intorno all’anno 250. Poco si sa della sua giovinezza, tranne che abbracciò ben presto la carriera militare e divenne un soldato di valore, tanto da diventare “primicerius”, l’attuale grado di Colonnello. Successivamente fu messo a capo della Legione Tebea. Secondo i documenti agiografici la legione, interamente composta da cristiani, che normalmente prestava servizio ai confini orientali dell'impero, venne riposizionata in Gallia dall'imperatore Diocleziano. Il compito della legione era di assistere militarmente Massimiano nella difesa contro i Quadi e Marcomanni. I soldati eseguirono brillantemente la loro missione, tuttavia, quando Massimiano ordinò di perseguitare, ed uccidere alcune popolazioni locali del Vallese convertite al cristianesimo, molti tra i soldati tebani si rifiutarono. Massimiano ordinò una severa punizione per l'unità e, non bastando la sola flagellazione dei soldati ribelli, si decise di applicare la decimazione, mediante decapitazione. In seguito vennero ordinate altre azioni dello stesso tipo contro le popolazioni locali, cosa che portò la legione a rifiutare di nuovo il compito repressivo assegnato, anche in seguito all'incoraggiamento del generale Maurizio. Massimiano ordinò quindi una seconda decimazione Ne la prima né la seconda decimazione fece cambiare idea ai soldati. Allora Massimiano ordinò lo sterminio, al quale sopravvissero pochissimi uomini, tra questi Sant'Alessandro, che successivamente diventò Vescovo di Bergamo. Gli storici collocano questo martirio nell'anno 286, la località in cui avvenne era presso Agaunum, l'odierna St. Maurice nel Vallese. A San Maurizio gli sono intitolati vari ordini cavallereschi, tra cui quello dei Santi Maurizio e Lazzaro, istituito nel 1434 da Amedeo di Savoia e la croce del gonfalone con cui viene raffigurato, compare sulla bandiera della Confederazione Elvetica. Con decreto papale del 19 luglio 1941, Papa Pio XII ha dichiarato "San Maurizio martire celeste patrono presso Dio del Corpo dell'Esercito Italiano denominato Alpini". Il nome Maurizio di origine latina significa: figlio di Mauro. Altri santi del giorno: S. Ignazio da Santhià, Sacerdote(1686.1770) - S. Silvano di Levroux, Eremita ( sec. V) …......... Vice.

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