OGGI,
SAN CORNELIO e SAN CIPRIANO
di
vice450
Ciao Dino, domani la chiesa ricorda nello stesso giorno SAN CORNELIO E SAN CIPRIANO. Cipriano nacque a Cartagine verso il 210, da genitori pagani. Convertitosi alla fede e ordinato sacerdote, fu eletto vescovo della città nel 249. Nel 250 l’imperatore Decio ordina che tutti i sudditi onorino le divinità pagane, per chi rifiuta, c'è il carcere, la tortura e anche la morte. A Roma muore martire papa Fabiano. Cipriano, a Cartagine, si nasconde, guidando i fedeli come può nella clandestinità. Cessata la persecuzione, molti cristiani, che hanno ceduto per paura, vorrebbero tornare nella Chiesa. Ma quelli che non hanno ceduto si dividono tra indulgenti e rigoristi. Cipriano è più vicino ai primi e, indica una via più moderata, inimicandosi i fautori dell'epurazione severa. A questo punto le sue vicende s'intrecciano con quelle di Cornelio, un presbitero romano d'origine patrizia che, eletto papa a 14 mesi dal martirio di Fabiano,si trova combattere gli eretici novaziani Novaziano accusa di debolezza Cornelio, che è sulla linea di Cipriano e dà vita ad una comunità dissidente che durerà fino al V secolo. Da Cartagine, Cipriano affianca Cornelio e si batte contro Novaziano affermando l'unità della Chiesa universale. Ucciso in guerra l’imperatore Decio, il suo successore Treboniano Gallo è spinto a perseguitare i cristiani perché c’è la peste, e la “voce del popolo” accusa i cristiani, additati come “untori” in qualunque calamità. Fu arrestato anche papa Cornelio, che muore in esilio nel 253 a Civitavecchia. E viene definito “martire” da Cipriano, che appoggia il suo successore Lucio I contro lo scisma di Novaziano. Anche Cipriano viene arrestato e mandato in esilio, riesce però a far ritorno a Cartagine, dove nel 258 viene arrestato nuovamente e decapitato il 14 di Settembre......... Il nome Cornelio, di origine latina, significa: munito di corno, resistente, duro. - Il nome Cipriano, di origine greca, significa: nativo di Cipro..........Altri Santi del giorno: S. Prisco di Nocera, Vescovo e martire ( sec. IV) - B. Ignazio Casanovas, Presbitero e martire in Spagna ( 1936)
Ciao Dino, domani la chiesa celebra la memoria di SAN ROBERTO BELLARMINO..........Nato a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia toscana e nipote di Papa Marcello II, Roberto Bellarmino nel 1560 entrò nella Compagnia di Gesù. Dopo aver studiato teologia a Padova e a Lovanio, nel 1576 divenne titolare della cattedra delle «controversie» al Collegio Romano, la futura Università Gregoriana. Il nome della cattedra:”De controversiis”, che diventerà poi anche il titolo sua dell'opera più importante , è significativo: lo scopo di questo insegnamento era infatti quello di definire la posizione giusta riguardo ai diversi punti dottrinali oggetto di controversia. In quegli anni tra i suoi alunni ci fu anche san Luigi Gonzaga. Nel 1602 fu creato cardinale e arcivescovo di Capua. Poi, alla morte di Clemente VIII, nel 1605, tornò a Roma, dove esercitò come teologo ufficiale della Chiesa, sia con la sua dottrina che con quella sua carità e semplicità di vita. Scrisse molte opere, fondamentali sono i volumi “ De controversiis.” Partecipò al processo inquisitoriale di Galileo e di Giordano Bruno. Morì a Roma il 17 settembre 1621 e il processo di beatificazione, iniziato di lì a poco, si protrasse per tre secoli. Poi, in un anno solo, nel 1930, ricevette da papa Pio XI la triplice glorificazione di beato, di santo e di dottore della Chiesa.......... Il nome Roberto di origine germanica, significa: illustre per fama, splendente di gloria......... Altri santi del giorno: Sant'Ildegarda di Bingen, Vergine, mistica – San Satiro (334-378), fratello maggiore di Sant'Ambrogio.
RispondiElimina