martedì 11 settembre 2012

CLAUDIO... E UNA VACANZA AD ALASSIO racconto di Dino Secondo Barili

12 SETTEMBRE 2012 – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 12 settembre 2012 – mercoledì – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del mercoledì
Claudio… e una settimana a Alassio
Sono parecchie le persone che ricordano con piacere i bei momenti passati con una persona (se uomo… una donna; se donna … un uomo). Tra queste si può annoverare sicuramente Claudio, un bel cinquantenne che, dopo aver visto i primi capelli grigi, imbiancargli la chiama bionda… ha avuto momenti di sconforto. Fu, allora, che si ricordò di Valentina, una splendida ragazza, conosciuta durante una vacanza ad Alassio, una delle spiagge più belle della riviera ligure… Il fatto era accaduto cinque anni prima (lui 45 anni, lei 25). Anche, allora, Claudio stava uscendo da una crisi “con un’altra metà del cielo”. Per “rianimarsi” aveva pensato di concedersi una vacanza. In un primo momento voleva rimanere in ufficio, dove l’andirivieni delle persone, alleviava la solitudine (interiore)… Poi, su insistenza di una collega, Caterina, si era convinto che, il miglior antidoto per dimenticare, era quello gettarsi anima e corpo in un nuovo turbinio di attività. Fu la stessa Caterina che, dopo il consiglio, aveva steso un densissimo programma di impegni. Per il cinquantenne in crisi, si trattava di un “tour de force”… continue passeggiate in diverse ore del giorno e della notte… lungo la lunghissima e affollatissima spiaggia di Alassio che non permette a nessuno di fermarsi… neanche un momento. Caterina, inoltre, era stata categorica: “Devi seguire il programma alla lettera… senza mai mancare ad un orario stabilito”. La collega fu talmente convincente che Claudio obbedì. I primi due giorni ad Alassio passarono in un volo. Dopo notti in cui il bel cinquantenne aveva trascorso… “contando le pecore”, finalmente poteva chiudere gli occhi ed alzarsi rilassato. Il terzo giorno, però, Claudio si rese conto che ad Alassio non aveva visto nulla… se non… la sabbia e l’acqua del mare. Come immagini da portare a casa (e in ufficio)… erano proprio poche. Claudio, quindi, si avventurò nell’animata stradetta dentro al borgo antico… il “budello” di Alassio … Fu qui che, nell’indescrivibile andirivieni della persone, si “scontrò” con una bellissima ragazza la quale aveva fatto un brusco movimento ed era “cascata” tra le braccia di Claudio… il quale, anziché, ricevere un sorriso di ringraziamento per l’aiuto prestato, ricevette un violento rimbrotto… La ragazza era arrabbiatissima. “Non è così il modo di comportasi. Potrei denunciarlo per molestie sessuali.” Claudio si sentì in colpa e cercò di giustificarsi. “Cosa ho fatto di male? L’ho aiutata a rialzarsi.” La discussione andò avanti per qualche minuto… poi, i due si calmarono. Si presentarono… (“io, Claudio…” “io, Valentina”). Decisero di fare pace e prendere un ottimo caffè. Da quel momento fu tutto un crescendo di … piacere. Per Claudio, Valentina era il massimo che un uomo potesse desiderare. Per il bel cinquantenne, la ripresa (mentale) fu immediata e i giorni passarono tra baci, abbracci, sospiri … e molto di più… Ma come tutte le cose belle… la vacanza ebbe fine. Valentina doveva tornare a Milano… Entro il mese di settembre, un mercoledì, si sarebbe sposata. E per Claudio fu una nuova tragedia… e un bel ricordo… (cinque anni dopo). – fine – Buona giornata a tutti. Dino

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