sabato 29 settembre 2012

PENSIERI SPARSI DEL 30 SETTEMBRE 2012

PENSIERI SPARSI DEL 30 SETTEMBRE 2012

 

“Le strade sconosciute…

sono spesso

le più piacevoli

e interessanti da percorrere…

Sono le strade

che portano verso l’ignoto”

Dino

1 commento:

  1. MIRACOLI A SAN MARTINO SICCOMARIO
    DI DINO BARILI E TERESA RAMAIOLI
    …Come suggerito da una amica, aveva scelto un giovanotto sveglio per sorvegliare i figlio. Aveva trent’anni, alto, biondo, occhi azzurri, un bel modo di comportarsi, si chiamava: Lorenzo Negrini. Un unico neo aveva cambiato mille mestieri senza aver ancora trovato quello che lo appagasse veramente. Il suo compito era quello di sorvegliare il giovane rampollo in modo discreto, senza dare nell’occhio, per il timore di scatenare chissà quale reazione. Allora i figli dei ricchi venivano trattati con i guanti, con tutte le cautele possibili, mente quelli dei poveri prendevano una buona dose di scapaccioni e venivano messi in riga senza tante cerimonie. Lorenzo Negrini accettò volentieri perché era nato a San Martino Siccomario e ricordava con piacere i suoi primi anni di vita vissuti nella cascina soprannominata Corte dei Frati. Del paese conosceva vita, morte e miracoli, quindi per il Negrini, sarebbe stato un gioco rimettere in riga il figlio della Dal Forno. Con discrezione assoluta si impossessò dei nomi e della rete di amicizie frequentata dal giovane. Con calma affrontò ogni singolo personaggio coinvolto nella trama e con un colpo da maestro sfilò la preda dalle grinfie del ragno, dai tentacoli della piovra. Il ragazzo della Dal Forno cambiò strada: anziché andare a San Martino Siccomario a giocare andò all’Università per studiare e farsi onore. Subito la notizia corse come il vento ed altre famiglie, in difficoltà ricorsero a Lorenzo Negrini per far sorvegliare i propri giovani figli quando oltrepassavano il Ponte Coperto. Uno, due, tre…cinque, dieci,venti, per il Negrini … (CONTINUA) Ciao Teresa

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