giovedì 13 settembre 2012

OGGI, SAN GIOVANNI di vice450

OGGI,
SAN GIOVANNI 
di
vice450
Ciao Dino, domani la Chiesa festeggia SAN GIOVANNI CRISOSTOMO, Vescovo e dottore della Chiesa...............San Giovanni Crisostomo nacque ad Antiochia, da una famiglia cristiana benestante nel 347. Rimasto orfano di padre subito dopo la nascita, dalla madre Antusa fu educato al cristianesimo e indirizzato presso i retori e i filosofi più in vista della città. Ricevuto il Battesimo verso i 18 anni, completò la propria preparazione spirituale con una ben precisa formazione allo studio della Scrittura. In seguito, condusse sei anni di rigida vita ascetica tra gli eremiti del monte Silpia. Ma il suo fisico non resse agli stenti, e poi egli capì di essere fatto per scendere tra la folla a predicare il cristianesimo. Così tornò ad Antiochia dove, nel 381, ricevette il diaconato, e nel 386 divenne sacerdote,cominciò allora il periodo più fecondo della sua vita. La sua specializzazione pastorale era la predicazione, in cui eccelleva per doti oratorie e per la sua profonda cultura. Nel 398 Giovanni fu consacrato vescovo di Costantinopoli, si preoccupò di porre fine allo scisma di Antiochia e intraprese una riforma del clero. Si preoccupò di rafforzare la fede nei fedeli e si occupò dei più bisognosi. Osteggiato dai potenti e dallo stesso clero per la sua integrità e rigore morale, fu esiliato in Armenia. poi sulle rive del Mar Nero. Qui il 14 settembre 407, Giovanni morì. Nel 438, Teodosio II, fece riportare le spoglie a Costantinopoli, dove venne sepolto nella Chiesa dei Santi Apostoli. Trasportate a Roma, sono collocate nella Basilica Vaticana. La sua eloquenza, e il fascino suscitato dalla sua arte oratoria gli valse il soprannome di Crisostomo, cioè “Bocca d'oro”. Altri Santi del giorno: S. Giuliano, Presbitero e martire (IV sec.) - S. Venerio ( 560-630), Eremita

1 commento:

  1. Ciao Dino domani la chiesa commemora SANT'ALBERTO DA GERUSALEMME...............Alberto Avogadro dei conti di Sabbioneta, nacque a Castel Gualtieri, in Emilia, verso il 1150. Entrò tra i Canonici Regolari di S. Croce di Mortara, e vi divenne priore nel 1180. Nel 1184 venne nominato vescovo di Bobbio per un anno, fu poi trasferito a Vercelli, dove governò la diocesi per vent'anni. Fu importante mediatore per la pace tra le città di Pavia e Milano nel 1194 e tra Parma e Piacenza nel 1199. Sant'Alberto si impegnò in materia di legislazione ecclesiastica e formulò lo statuto per i Canonici di Biella e la regola degli Umiliati.. Nel 1205 Papa Innocenzo III lo nominò Patriarca latino di Gerusalemme, con l’ufficio di Legato papale per la Terrasanta. Arrivò in Palestina all'inizio del 1206 e dimorò in San Giovanni D'Acri. In Palestina sviluppò una notevole azione di pacificazione non solo tra i cristiani. Durante il suo patriarcato, riunì in comunità gli eremiti del monte Carmelo e diede loro una Regola. Il 14 Settembre 1214 Alberto fu assassinato durante la processione per la festa dell'Esaltazione della Santa Croce, da un altro religioso, il Gran Maestro dell'Ospedale del Santo Spirito, che egli aveva rimosso dall'incarico per cattiva condotta. Altre Celebrazioni del giorno: L'Esaltazione della Santa Croce – San Cipriano Vescovo Martire (258)

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