sabato 29 settembre 2012

BEREGUARDO ... STORY di Teresa Ramaioli

BEREGUARDO ... STORY 
di
Teresa Ramaioli
MIRACOLI A SAN MARTINO SICCOMARIO
DI DINO BARILI e TERESA RAMAIOLI
In ogni attività o manifestazione c’è sempre chi investe in idee, altri in soldi, altri ancora nell’intento di RACCOGLIERE APPLAUSI…alla fine tutti racimolano qualcosa e incominciano da capo. Ogni sfida richiamava gente nelle osterie, bevitori e giocatori. Molti scommettitori,ricchi, istruiti ed annoiati, cercavano nelle scommesse forti emozioni. Il gioco pericoloso delle scommesse affascinava non solo persone adulte e responsabili(responsabili??) ma anche i giovani erano contagiati da questo vizio. Questi venivano trascinati dalle sporadiche vincite, dalle FUGACI ILLUSIONI,dal desiderio di ripianare le perdite. Alla fine si ritrovavano INVISCHIATI in una inestricabile ragnatela, in un groviglio di tentacoli di una invisibile piovra. La preoccupazione delle famiglie-bene pavesi era enorme. A San Martino Siccomario si giocava, si giocava forte e si perdeva. Quando i giovani rampolli uscivano di casa e attraversavano il Ponte Coperto diretti al di là di Borgo Ticino le famiglie erano in apprensione. Bastava una scommessa più audace o più scriteriata delle altre ed i patrimoni andavano in frantumi. Nel 1833 la giovane nobildonna pavese, Carolina Dal Forno, vedova da poco tempo, era preoccupata per il suo unico figlio ventenne che aveva preso la pericolosa strada del gioco. Doveva correre ai ripari e molto in fretta. (da “INCANTESIMO A CASORATE PRIMO 2005) TERESA

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