sabato 8 settembre 2012

IL RAG. PAOLO... E LA RAGAZZA BIONDA racconto di Dino Secondo Barili

8 SETTEMBRE 2012 – ALMANACCO DI STORIA
PAVESE
Trivolzio – 8 settembre 2012 – sabato – 12.00

Intrigo …
…a Pavia
(Queste storie, anche se raccontate come vere,
sono frutto di fantasia,
pertanto non hanno  nulla a che vedere
 con persone reali o fatti realmente avvenuti)
racconto del sabato
Il Rag. Paolo… e la ragazza bionda
Il Rag. Paolo lavorava a Milano, ma abitava a Pavia. Per il Ragioniere, trentacinquenne, appassionato della natura selvaggia … Pavia era la più bella città del mondo … perché aveva il fiume Ticino. Infatti, “il pendolare” (così si faceva chiamare sul posto di lavoro) aspettava il sabato mattina per fare delle lunghe passeggiate sulla riva destra del Ticino, quella che prima dell’Unità d’Italia, era la riva “piemontese” … o “dei Savoia”. Il Rag. Paolo preferiva la riva destra (alla sinistra)… perché offriva un numero maggiori di sentieri “senza fine” in mezzo ai boschi. Ai primi di settembre dello scorso anno, lungo un sentiero aveva fatto amicizia con un suo coetaneo appassionato di “camminate”. Erano entrati in confidenza e si erano scambiati informazioni sui vari sentieri e sui vari tracciati. Il coetaneo di nome Giovanni aveva confidato al Ragioniere alcune sue “raccomandazioni”. Una di queste “raccomandazioni” riguardava un sentiero poco lontano da Carbonara al Ticino . “Se io fossi in te… su quel sentiero non ci andrei… mai”. Basta un’informazione del genere per scatenare nella testa di una persona una ridda di domande. Ed è, appunto, quello che accade al Rag. Paolo. A poco valsero i perché rivolti al coetaneo. Giovanni non dava spiegazioni… sempre più misterioso, scantonava e lasciava cadere la domanda senza dare alcuna risposta. Un giorno Paolo si stufò di fare domande. Volle vederci chiaro, di persona, vedere cosa c’era su quel sentiero. Un sabato mattina di settembre dello scorso anno il Ragioniere si avventurò lungo il tracciato, non molto diverso dagli altri. Ogni tanto, il sentiero, aveva una pozza d’acqua risorgiva. Le pozze erano quasi tutte uguali, poco profonde, con pesci e rane in quantità. Durante un percorso il Rag. Paolo si sentì stanco e decise di fare una sosta in riva ad una pozza d’acqua. Fu in quel momento che si trovò accanto una bellissima ragazza bionda con occhi azzurri la quale cominciò a fare domande. “Come ti chiami… quanti anni hai…dove lavori…fino a chiedere… se il Ragioniere avesse una fidanzata. La conversazione era piacevole e Paolo non aveva nulla da nascondere. Le domande erano più che legittime… Da quel sabato mattina, però, il Ragioniere non vedeva l’ora di alzarsi presto, prepararsi … e recarsi alla pozza d’acqua per l’appuntamento con la ragazza bionda… Fu un settembre da sogno. Il Rag. Paolo cominciò “a sognare”… e a volte, quando era in ufficio, si “incantava” davanti al computer. Per fortuna c’era Gisella, la sua collega, che lo curava a vista e ogni tanto lo riprendeva benevolmente. Un sabato mattina, il Rag. Paolo, aveva deciso di fare “una proposta seria” alla bellissima ragazza bionda con gli occhi azzurri. Raggiunse la pozza d’acqua, si sedette, attese, ma nessuna ragazza bionda comparve all’orizzonte… E da quel giorno, la ragazza non si fece più vedere. Paolo ci rimase male… ma capì che ogni cosa vissuta “intensamente” merita un piacevole ricordo. (fine) Buona giornata a tutti Dino

Nessun commento:

Posta un commento