lunedì 17 settembre 2012

OGGI, SAN GIUSEPPE DA COPERTINO di vice450

OGGI,
SAN GIUSEPPE DA COPERTINO
di vice450
Ciao Dino, domani la chiesa celebra la memoria di SAN GIUSEPPE DA COPERTINO..........Giuseppe Maria Desa nacque in una stalla il 17 giugno 1603 a Copertino, in provincia di Lecce. A sette anni iniziò la scuola, ma una grave malattia lo costrinse ad abbandonarla. A 15 anni avviene la guarigione, attribuita alla Madonna della Grazia di Galatone.
Il suo desiderio di farsi religioso si scontrò con il rifiuto da parte di alcuni Ordini Religiosi, che lo consideravano eccessivamente “non letterato” in quanto non riusciva a superare nemmeno i più elementari esami di teologia. Alla fine venne accettato dai Cappuccini, ma fu dimesso per «inettitudine» dopo un anno entrò poi tra i Terziari francescani e, sentendosi protetto da un'assistenza divina, si mise con impegno sui libri e superò gli esami con successo: il 18 marzo 1628 fu ordinato sacerdote. Per 17 anni visse nel Santuario della Madonna della Grottella in Copertino. Giuseppe ebbe il dono della scienza infusa, tanto che venivano a chiedergli dei pareri persino i teologi, nonostante si definisse “il frate più ignorante dell'Ordine Francescano”. La sua fama di santità, ma soprattutto le sue frequenti estasi, spesso accompagnate da voli, durante i quali egli rimaneva a volte sollevato da terra per lungo tempo, attiravano attorno a lui folle di devoti. Fu accusato perciò di messianismo. Deferito al tribunale dell'Inquisizione, fu poi riconosciuto innocente.. Ma, per prudenza, i Superiori. lo relegarono dapprima in Assisi , poi a Pietrarubbia e, infine, a Fossombrone, in isolati conventi-romitori dei Frati Cappuccini. Restituito finalmente al suo Ordine, trascorse gli ultimi anni a Osimo, nelle Marche, dove morì il 18 settembre 1663, e dove si conserva il suo corpo..Fu beatificato da Benedetto XIV il 24 febbraio 1753 e dichiarato santo da Clemente XIII il 16 luglio 1767.E' il santo patrono degli studenti, dei piloti e di chi viaggia in aereo. ….Altri santi del giorno: Santa Sofia Martire – Santa Irene martire – Santa Riccarda imperatrice

1 commento:

  1. Ciao Dino, domani la chiesa celebra SAN GENNARO...........Gennaro,era il vescovo di Benevento e, insieme al lettore Desiderio e al diacono Festo si reco' a Pozzuoli per fare visita ai fedeli. Saputo di questo viaggio, Sossio, diacono di Miseno gli ando' incontro. Quest'ultimo venne, pero', fermato lungo la strada ed arrestato per ordine del persecutore Dragonzio, governatore della Campania. Saputo dell'accaduto, Gennaro, Festo e Desiderio sentirono il dovere di far visita all'amico finito in carcere a causa loro, ma, avendo intercesso per la sua liberazione ed avendo fatto professione di fede cristiana, furono anche essi arrestati e da Dragonzio condannati ad essere sbranati dagli orsi nell'anfiteatro di Pozzuoli. Il giorno dopo, tuttavia, per l'assenza del governatore stesso, il supplizio fu sospeso. Dragonzio comandò allora che a Gennaro ed ai suoi compagni venisse troncata la testa. Condotti nei pressi del Forum Vulcani, (l'attuale Solfatara di Pozzuoli), essi furono decapitati, il19 settembre 305. Secondo la tradizione, subito dopo la decapitazione sarebbe stato conservato del sangue, come era abitudine a quel tempo, raccolto da una pia donna che lo racchiuse in due ampolle. Il corpo di Gennaro sarebbe stato sepolto nell'Agro Marciano. Un secolo dopo, nel 431, in occasione della traslazione delle reliquie del Santo da Pozzuoli a Napoli, un'altra donna presentò le due ampolle affermando che contenevano il sangue coagulato del martire. Fu proprio in questo periodo, secondo alcuni storici, che si verifico' la prima liquefazione. Si noto' che, in vicinanza delle ossa del Santo, il contenuto delle ampolle da solido diventava liquido. Ma la data ufficiale della prima liquefazione e' il 1389.
    Il miracolo, da allora, si ripete ogni anno in una delle date legate al santo: la vigilia della prima domenica di maggio (data della traslazione), il 16 dicembre (anniversario dell'eruzione vesuviana del 1631 durante la quale i napoletani invocarono il santo a protezione) e il 19 settembre (data del martirio).È singolare il fatto, che a Pozzuoli, contemporaneamente al miracolo che avviene a Napoli, la pietra conservata nella chiesa di S. Gennaro, vicino alla Solfatara e che si crede sia il ceppo su cui il martire poggiò la testa per essere decapitato, diventa più rossa. Il fenomeno, non ha tutt'ora avuto una spiegazione scientifica, la scienza stessa lo definisce prodigioso. Affidandosi all'intercessione del loro patrono, i napoletani, sono stati salvati dalla fame, dalla peste, dalla lava del Vesuvio e dai terremoti. San Gennaro è protettore degli orafi e dei donatori di sangue.….....Il nome Gennaro, di origine latina, significa, nato di Gennaio........altri Santi del giorno: S. Alonso de Orozco (1500-1591), presbitero. - S. Teodoro di Verona, Vescovo (VI sec.)

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