venerdì 28 settembre 2012

OGGI, SAN VENCESLAO di Vice Miazza

OGGI,
SAN VENCESLAO 
di
Vice Miazza
Ciao Dino, domani la chiesa commemora SAN VENCESLAO, Duca di Boemia......Venceslao. nacque a Stochow (Praga) nel 907 circa, primogenito del duca di Boemia, fu educato cristianamente dalla nonna, Santa Ludmilla. Alla morte del padre, caduto in battaglia contro i magiari, Venceslao,benchè giovanissimo, gli successe nel governo, ma la reggenza, fu affidata alla madre, che gli predilige il secondogenito Boleslao. Quando Venceslao assunse direttamente il potere politico, unì a questa attività, la preoccupazione di cristianizzare il suo paese con l'aiuto di missionari della chiesa di Germania. La tradizione fa di lui un modello del coraggio : durante la lotta contro un duca boemo, Venceslao gli propone di risolvere la controversia con un duello tra loro due, in modo da non sacrificare tante vite di soldati; e il nemico si riconcilia con lui. La sua giovane età. la sua bontà e la sua rettitudine, ne fanno un modello per molti suoi sudditi ma Venceslao dovette anche scontrarsi con quella parte di nobiltà, che insieme alla madre Dragomira e al fratello minore Boleslao, era rimasta pagana.
Di qui, una congiura per ucciderlo, Boleslao invitò il fratello nel suo castello di Stará Boleslav per tendergli un imboscata: mentre si recava in chiesa per il mattutino Boleslao affronta Venceslao in un duello con la spada, ma ne rimane sconfitto e Venceslao gli risparmia la vita e lo perdona. Ciò nonostante Boleslao lo fa assassinare dai suoi sicari il 28 settembre del 935. La leggenda racconta che nessuno riuscì a lavare il suo sangue sparso sul pavimento in legno. Il corpo fu poi portato a Praga e sepolto nella chiesa di San Vito. Subito Venceslao divenne oggetto di culto e nel XI secolo, simbolo dello Stato boemo.....Il nome Venceslao, di origine slava, significa: che ha più grande gloria........Altri Santi del giorno: Beato Bernardino da Feltre Sacerdote O.F.M. (1439-1494) – Beati Martiri Agostiniani del Giappone (XVII sec.) Vice

1 commento:

  1. Ciao Dino domani la chiesa festeggia i SANTI MICHELE, GABRIELE e RAFFAELE, Arcangeli..........Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo in memoria della consacrazione del celebre santuario sul monte Gargano a lui dedicato, ora il Martirologio li commemora insieme. Nel Nuovo Testamento il termine “arcangelo” è attribuito solo a Michele, in seguito venne esteso a Gabriele e Raffaele, gli unici tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa. La Bibbia li ricorda con specifiche missioni: Michele avversario di Satana, Gabriele annunciatore e Raffaele soccorritore.
    Il titolo di arcangelo deriva dall’idea di una corte celeste in cui gli angeli sono presenti secondo gradi e dignità differenti. Gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele occupano le sfere più elevate delle gerarchie angeliche.........MICHELE, il cui nome significa "Chi è come Dio?", è citato cinque volte nella Sacra Scrittura; tre volte nel libro di Daniele, una volta nel libro di Giuda e nell'Apocalisse di s. Giovanni Evangelista e in tutte le cinque volte egli è considerato “capo supremo dell’esercito celeste”, cioè degli angeli in guerra contro il male, che nell’Apocalisse è rappresentato da un dragone con i suoi angeli; esso sconfitto nella lotta, fu scacciato dai cieli e precipitato sulla terra............GABRIELE,il cui nome significa “ uomo di Dio, fortezza di Dio” è l'annunciatore per eccellenza delle divine rivelazioni. E’ lui che spiega al profeta Daniele come avverrà la piena restaurazione, dal ritorno dall'esilio all'avvento del Messia. A lui è affidato l'incarico di annunciare la nascita del precursore, Giovanni, figlio di Zaccaria e di Elisabetta.e a Maria,la missione più alta che mai sia stata affidata: l'annuncio dell'Incarnazione del Figlio di Dio. Egli gode per questo di una particolare venerazione anche presso i maomettani...................RAFFAELE, il cui nome significa "Dio ha guarito", è fra i sette angeli che stanno davanti al trono di Dio, accompagna e custodisce Tobia nelle peripezie del suo viaggio e gli guarisce il padre cieco Dei tre, Raffaele è il meno noto, e meno diffuso è il suo culto tra i fedeli. Forse ciò dipende dal fatto che egli appare soltanto nell'Antico Testamento,
    Ognuno dei tre è poi venerato come protettore di particolari categorie: San Michele lo è di tutti coloro che debbono combattere; San Gabriele lo è di tutti coloro che devono portare messaggi; San Raffaele lo è di tutti colore che devono prestare soccorso e guida. Altri santi del giorno: S. Ciriaco, eremita in Palestina (VI sec.) -. San Renato Goupil, medico e martire in Canadà (1608-1642). Vice.





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